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mercoledì 10 giugno 2009

TGblog: undicesima edizione

IL WEB-SPOT CHE CONSIGLIA DI COLTIVARE CANAPA È REATO
È reato d'istigazione all'uso di stupefacenti lo spot che, via web, dà consigli sull'uso e sulla coltivazione di semi di canapa indiana. In pratica, dice la Cassazione, anche se la vendita di semi di canapa indiana di per sé non sarebbe punibile penalmente, lo diventa il far pubblicità alla «vendita di semi di canapa e degli accessori idonei alla coltivazione di piante» tramite internet.


CINA: GLI INTERNAUTI CONTRO LA CENSURA DEL WEB
Per la prima volta, gli internauti cinesi si ribellano alle limitazioni governative alla libera circolazione su Internet. A scatenare la rivolta è stata una circolare ministeriale che impone ai costruttori di pc di dotare gli apparecchi di un software (Green Dam - Youth Escort) che dal 1/o luglio blocchi automaticamente siti indesiderati. Lo rivela il Wall Street Journal. In un sondaggio, l'83% degli interpellati ritiene l'installazione una violazione della privacy.


INTERNET NEGLI UFFICI PUBBLICI: DIRETTIVA PER L’USO
Firmata dal ministro Brunetta una direttiva che regolamenta l'utilizzo di Internet negli uffici pubblici. La direttiva non vieta tout court l'utilizzo non istituzionale del web in quanto tale uso «non provoca, di norma, costi aggiuntivi» , tenuto conto della modalità di pagamento "flat" utilizzata nella generalità dei casi dalle Amministrazioni. Anzi, la direttiva apre all'utilizzo di internet - al di fuori dei compiti istituzionali - per consentire ai dipendenti di «assolvere incombenze amministrative e burocratiche senza allontanarsi dal luogo di lavoro».


EUTELSAT: INTERNET VIA SATELLITE SEMPRE PIÙ VELOCE
Internet via satellite aumenta la velocità di connessione. L'operatore satellitare Eutelsat Communications ha annunciato l'incremento dal 1 luglio della velocità del servizio consumer a banda larga ''Tooway'' da 2Mbps a 3.6Mbps. In più l'utilizzo della banda tra la mezzanotte e le 6 del mattino sarà conteggiato al 50% della quota mensile. Questo dovrebbe favorire l'uso della rete satellitare in fasce orarie di basso consumo.


ITALIA: BANDA LARGA A TUTTI ENTRO IL 2012
Superare il digital divide «costerà 1.471 milioni di euro» . Lo ha annunciato il viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani. In audizione davanti alle Commissioni Trasporti della Camera e Lavori Pubblici del Senato, Romani ha illustrato il progetto del governo, aggiungendo che «entro la fine del 2012 tutti gli italiani avranno l'accesso a Internet a una velocità fra 2 e 20 megabit».

venerdì 29 maggio 2009

TGblog: terza edizione

ANNIVERSARIO: I 10 ANNI DEL BLOG
Ha dieci anni o dodici? Dieci da quando Peter Merholz scrisse, maggio 1999, "we blog", inteso come noi blogghiamo, sulla fascia laterale del suo sito. E in quel momento il gergo tecnologico si fece verbo nell'uso comune e nei vocabolari, oltre che sostantivo ("weblog"), com'era già. Da quando, dodici anni fa, forse quindici, i pionieri avevano cominciato a sperimentare un modo per "auto pubblicarsi" i loro testi e foto senza chiedere permesso a nessuno. Dieci anni e più di 150 milioni di blog più tardi, il mondo si è "blog-formato" senza saperlo. Ci siamo abituati a siti che dettano la legge del gossip, alla Cina che litiga nei blog, e dove i blogger sono arrestati, all'Iran dove qualcuno di loro è morto in carcere. E ai blog che si trasformano in giornali - qualcuno chiama ancora così l'"Huffington Post", una corazzata da 50 collaboratori e passa.


MICROSOFT LANCIA BING, MOTORE DI RICERCA ANTI-GOOGLE
Microsoft rilancia la sfida a Google sul terreno dei motori di ricerca, lanciando Bing, che gia' propone sul portale Msn in Usa. Steve Ballmer, ad della societa', ha presentato Bing in anteprima a una conferenza sul futuro digitale organizzata dal Wall Street Journal, in vista del debutto pubblico previsto per il 3 giugno. Il motore di ricerca si presentera' su una nuova pagina web (http://www.bing.com/) e permettera' di vedere in anteprima le pagine web, prima di aprirle.


CONTRO POTENTI E NUOVI RICCHI, IN CINA È RIVOLTA ONLINE
Passa per Internet la nuova protesta dei cinesi contro la nomenklatura. La mobilitazione prende spunto anche da fatti di cronaca nera, che rivelano il risentimento popolare verso i potenti. La cameriera di un karaoke-bar uccide a pugnalate un avventore che la molestava sessualmente; la polizia l'arresta ma il popolo di Internet prende le sue difese quando apprende che il cliente ucciso era un gerarca locale del partito comunista. In un altro caso la polizia ha dovuto fare un imbarazzato dietrofront dopo avere rilasciato un rampollo di buona famiglia che al volante della sua fuoriserie aveva ucciso un pedone sulle strisce; anche qui è il furore sui siti online che ha messo a nudo la corruzione dei poliziotti. E a Nanchino quando la polizia ha pestato una studentessa, i suoi compagni si sono mobilitati grazie a Twitter e ai blog.


IN ITALIA 21, 2 MILIONI DI UTENTI WEB
Nel mese di aprile 21,23 milioni di italiani hanno navigato sul web, trascorrendo in media 19 ore in rete e visitando 1.790 pagine. I dati emergono da un rapporto di ComScore, che ha preso in esame 17 Paesi europei. Per numero di utenti unici l'Italia e' quinta in Europa. Prima la Germania, con 40 milioni di utenti che in media ad aprile hanno navigato per 22 ore e aperto 2.601 pagine. Seguono Gb (36,82 milioni, 2.482 pagine e 29 ore), e Francia (36,35 milioni, 2.791 pagine, 28 ore).


INTERNET: BRUNETTA, NO A USO PRIVATO SUL LAVORO
Internet, per i dipendenti pubblici, puo' essere una valida risorsa ma anche creare guai, perfino all'amministrazione. Cosi' il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha preso carta e penna, dando le direttive sull'utilizzo della rete e della posta elettronica sul luogo di lavoro e invitando i lavoratori a non 'navigare' per motivi privati. Secondo queste regole, chi lavora deve stare attento a non abusare della rete, in modo da non venir meno ai propri doveri, ma anche per non creare guai all'azienda. Il documento ricorda che i dipendenti hanno "l'obbligo, sancito da norme di legge (anche di rilevanza penale) e di contratto, di adottare comportamenti conformi al corretto espletamento della prestazione lavorativa e idonei a non causare danni o pericoli ai beni mobili e agli strumenti a essi affidati".