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sabato 30 maggio 2009

TGblog: quarta edizione

USA: OBAMA DICHIARA GUERRA AGLI HACKER
Barack Obama dichiara guerra agli hacker. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato oggi l'intenzione di nominare un coordinatore per la sicurezza informatica, che fara' parte dello staff che si occupa della sicurezza nazionale. «La minaccia cibernetica e' una delle sfide piu' serie sulla sicurezza che la nazione deve affrontare», ha detto Obama parlando alla Casa Bianca. Il piano dell'amministrazione Usa giunge dopo numerosi episodi di violazione subiti dai computer americani da parte di spie industriali ed hacker, che Washington ritiene spesso coperti dai servizi di sicurezza stranieri, come quelli di Russia e Cina.


MURDOCH: «ECCO COME VI FARÒ PAGARE IL WEB»
«Un sistema per far pagare c'è. Lo stiamo mettendo a punto, ma si tratta di immaginare delle forme incrociate di pagamento, prodotti ad hoc, magari mirati su una microdistribuzione e pacchetti multipli per altre categorie di pubblico...». Chi parla è Rupert Murdoch; lo incontriamo a Carlsbad, ai margini del convegno «D: All Things Digital», dedicato all'informazione ai tempi di internet. Il tema dominante di questo convegno occupa da tempo il dibattito sui media: come evitare la "pirateria" dei giornali tradizionali sulla rete e come tradurre in reddito "digitale" il "content" dei prodotti cartacei.


G8: SITI PEDOPORNOGRAFICI AL BANDO
La creazione di apposite "blacklist" in ambito G8 dei siti internet pedopornografici potrebbe costituire uno strumento efficace per ostacolare la navigazione verso gli indirizzi web che ospitano contenuti pornografici riguardanti i minori. È l'orientamento che emerge tra i ministri della Giustizia e dell'Interno impegnati nel vertice di Roma. In particolare, si fa strada l'ipotesi che le liste nere dei siti pedopornografici potrebbero essere gestite da organizzazioni internazionali come l'Interpol in modo da assicurare un'adeguata prevenzione del fenomeno.


WEBSENSE: STUDIO SULLA SICUREZZA DEL WEB 2.0 IN AZIENDA
Websense ha condotto un'indagine, che ha coinvolto 1.300 responsabili It di aziende di dieci paesi compresa l'Italia, per valutare il modo in cui il web 2.0 viene percepito negli ambienti di lavoro. L'obiettivo era testare il loro livello di comprensione delle tecnologie web 2.0 e valutare l'adeguatezza del livello di sicurezza delle aziende. Dallo studio emerge che il 95 per cento degli intervistati permette ai dipendenti di accedere ad alcuni siti e applicazioni web 2.0 e il 62 per cento considera il web 2.0 un supporto necessario per il proprio lavoro. I dipendenti rivendicano un maggior utilizzo del web 2.0 sul luogo di lavoro.


AREZZO: STORIA DI UNA BLOGGER DI 86 ANNI
Ha 88 anni e per sentirsi meno sola, in quella sua casa tra i boschi del Casentino, a Gabella (Comune di Castel San Niccolò), Nedda tiene un blog (http://neddagottardi.splinder.com/). Racconta storie, parla di letteratura, a volte dà piccoli consigli, mette in fila qualche ricordo, dialoga con chi commenta e scrive sulle sue pagine. È così da quattro anni: «Mi fa sentire viva, mi tiene attaccata al resto del mondo» dice lei che è un’insegnante elementare in pensione.

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