|   zoom   A   A   A    |  stampa    |  glossario

lunedì 11 maggio 2009

www.repubblica.it



Struttura - L’apertura del sito evidenzia, d’acchito, la presenza di una barra di pop-up che dimostra come Repubblica.it sia il giornale online italiano con più pubblicità. La testata ripete quella presente su cartaceo e ed seguita dall’indicazione dell’ultimo aggiornamento del sito (sotto quest’aspetto, uno dei più rapidi in Italia, soprattutto durante i picchi d'utenza). Menu e barre di navigazione aiutano a selezionare le notizie e i contenuti del sito (suddivisi per macro e micro categorie). Lo scrolling della homepage è piuttosto lungo. Il ritmo non è incalzante ma le pagine risultano creative e, ovviamente, più dinamiche del cartaceo (dal quale, almeno graficamente, prende le distanze): foto e video sono elementi d’attrazione, non di contorno.

Linguaggio - Nella homepage il testo è praticamente assente: titoli e foto sono corredate di notizie date in poche righe, stile breaking news. La forma grammaticale viene meno: il testo sembra un mosaico di lanci d’agenzia assemblati rapidamente, talvolta senza costruzioni logiche. Il tutto volto ad accelerare gli aggiornamenti e rendere la notizie una sorta di aggregatore pubblicitario (evidenti i legami fra temi affrontati dai titoli e prodotti sponsorizzati nei banner concatenati). Solo nei link correlati alle notizie possiamo trovare approfondimenti più vicini alla costruzione lessicale del cartaceo (anche perché, spesso e volentieri, si tratta di articoli ripresi dalla redazione dello stesso giornale che troviamo in edicola).

Contatti - Esistono due sezione di riferimento: quella dedicata al servizio clienti, nella quale è possibile scegliere a quale ufficio del giornale scrivere; oppure quella redazionale, in cui vengono elencati gli indirizzi mail delle persone che lavorano per il sito.

Utilità - Per dare un’idea di cosa e quanto possa proporre Repubblica.it, basta visionare la sezione dedicata alla mappa del sito: ordinata verticalmente, offre la possibilità di affinare le ricerche per tematica e di tastare la corposità del sito, evidenziando l’accesso ad alcune sue parti che non compaiono nella homepage. Corposa anche l’offerta dei servizi ad abbonamento: mobile, sms, mail e web tv.

Rapporto con la stampa - Facendo parte del Gruppo Editoriale l’Espresso, Repubblica.it dedica un’intera sezione ai periodici e ai giornali locali di famiglia, tutti accessibili dall’elenco linkabile nella mappa del sito.

Relazioni con gli investitori - Per capire quanto spazio dedichi il sito all’aspetto commerciale, basta entrare nella sezione dedicata allo shopping: in pratica, un’interfaccia e-commerce nella quale si possono confrontare i prezzi dei prodotti messi in vendita da vari inserzionisti. Per la sponsorizzazione, vengono messi a disposizione i contatto con la concessionaria pubblicitaria di riferimento (mail e form).

Sfruttamento del web - Come già anticipato, se il testo talvolta latita è perché l’attenzione dell’utente viene catturata maggiormente dalle gallerie multimediali. Non solo, il sito offre anche la web tv, il podcasting e altri servizi che dimostrano un totale sfruttamento del mezzo. In aggiunta, nelle sezioni dedicataealle firme del giornale e all’interattività-web, è disponibile un elenco di blog (compreso quello dei lettori), sondaggi e altro per dare la possibilità all’utente di partecipare direttamente.

Proposte di lavoro - Un’interfaccia web dedicata agli annunci e alla raccolta di curriculum utili alle aziende rappresenta il cerca-lavoro di riferimento. Per chi volesse invece collaborare col giornale, l’unica via restano i contati mail redazionali.

Nessun commento:

Posta un commento